The sad snowman (o un giorno dopo)
I'm in love with the world trought the eyes of a girl
Elliott Smith, Say yes
Sembrava
che tutto fosse li, a portata di mano.
Potevi toccarlo, morderlo.
Se ti avvicinavi un po' odorava di nuovo, di giacca tirata fuori per l'occasione.
Di birra gelida, di baci giovani, di sguardi alla ragazza bionda in fondo alla pista.
E la notte non poter dormire, lancetta fissa sulle sei.
Con la ragazza bionda che ti tiene per mano e tutto che gira troppo forte per un bacio.
La ragazza bionda è dolce, la ragazza bionda si muove perfetta.
Ma c'è dell'altro. C'è qualcosa di forte e fragile.
C'è che il tram chiamato giovinezza corre e corre e tu guardi dal finestrino sicuro che il paesaggio più bello non l'hai ancora visto.
Lo vedremo, statene certi.
Lo vedremo e sarà mattina di nuovo.
Lo vedremo e saranno spille appuntate sui jeans e Doctor Martins che di tempi migliori forse non ne hanno ancora visti.
Saranno vinili profumati di vinile, emozioni profumate di emozione.
Saranno note che si liberano a stento, parole addormentate sulla carta.
Come lettere che dopo anni trovi il coraggio di spedire.
Saranno frasi appuntate con gli spilli sullo specchio del bagno.
Prayer for the paranoid canta Nei Halstead. La canta a tutti, se tutti possono essere considerati gli amici più amici.
Non ci pensi a scegliere, sai che sceglieranno loro per te.
Bastarde nuvolette di fumo, fiato congelato dal freddo.
Solo un bacio, niente di più.
Solo un'altra stupida serata di sogni.
Solo una sciarpa, tirata fin sugli occhi, quel tanto che basta per nasconderti da te.
Che se mi ascolti bene, ora come ora, ti siedi, incroci le gambe, accendi l'ultima sigaretta, l'ultima poi a letto.
La accendi, dicevo, e apri gli occhi.
Forse fuori
fa meno freddo di ieri.
Ora è tempo
Giorni, come gocce, e poi l'incontro. Mi sbagliavo, lei è cambiata. Ora è forte e il periodo buio nascosto. Non lo so, non lo voglio sapere che differenza fa.
Giuseppe Bottero