and
it's impossible to accept that she's impossible
and as a consequence you lock yourself away
"James" - Lloyd Cole
Quando scendi dall'autobus cammini veloce sino all'ingresso
della scuola e non ti fermi a guardare i ragazzi che parlano
sulla porta ancora spalancata o a cercare con lo sguardo Anna
e il suo vestito nuovo. Non rivolgi la parola a nessuno e
speri che nessuno te la rivolga, corri in bagno ad asciugare
le lacrime e cerchi di pensare che è stata solo la reazione
del freddo sui tuoi occhi.
Entri in classe e tieni gli occhi bassi, la prima ora andrà
via veloce, fai finta di studiare con attenzione il libro.
Alle dieci meno un quarto chiedi di andare in bagno e accendi
una sigaretta. Di solito a quell'ora non c'è nessuno, ma ti
chiudi lo stesso in un bagno perché non hai voglia di parlare.
Durante l'intervallo usi l'iPod. Cacciandoti gli auricolari
sino in fondo alle orecchie fai finta di studiare il monitor
del lettore. Scegli qualcosa di triste. Gli Spain, o Sufjan
Stevens. Non devi mica sorridere.
Anna ti passa davanti. come al solito. Avrà un vestitino corto
come al solito. Probabilmente nuovo perché oggi è lunedì.
Sai già cosa succederà dopo. Non guardarla, tieni gli occhi
fissi sull'ipod, rientra in classe. Siediti.
Alle dodici e mezza ritorni a casa. Nessuno ti rivolge mai
la parola sull'autobus, nessuno ti dà un passaggio a casa.
Nemmeno Anna che va a casa in macchina. Adesso puoi pensare
a lei, se ti va.
Hai un pomeriggio da far passare. Mangia, sii educato con
i tuoi genitori e racconta loro della giornata a monosillabi.
Se ti chiedono cosa c'è rispondi che non c'è niente. Vai in
camera tua, accendi lo stereo e buttati sul letto. Non riuscirai
a dormire, non ci riesci mai. Puoi fare finta di leggere qualcosa,
ma non funzionerà. Niente ti interessa più di lei, ma la musica
riesci ancora a sopportarla. Gli Spoon: alza il volume. Dopo
un po' di minuti comincerai a pensare. Non puoi mai impedirti
di pensare. Penserai a ieri e a stamattina, poi comincerai
con Le Anticipazioni e immaginerai di telefonarle.
Le Anticipazioni ti fanno male: smettila. Pensa ad altro.
Non passeggiare nervosamente per la stanza pensando a te ed
Anna domani pomeriggio in città. Non farlo. Siediti. Esci.
Le strade sono piene di gente. Ti fa bene vedere gente. Non
parlare a nessuno.
Anna sarà a casa a studiare, o forse in biblioteca, o in centro
con le amiche. Non pensare a lei. Non immaginare di incontrarla
per caso. Tieni gli occhi a terra, così se capiterà non te
ne accorgerai.
Anna è fuori dalla stazione, è in coda per un biglietto. Quella
non è Anna, smettila. Stupido.
Vedi Sara che guarda le vetrine di un negozio. Ti avrà visto?
Forse no. Tira dritto, non ti va di salutarla. No, ti ha visto.
Fa un gesto con la mano, veloce, saluta e vai. Ecco. Lei non
ti saluta.
Poi, vicino all'edicola che dà sulla piazza, c'è lei. E' proprio
Anna, anche se ti sembra così assurdo. Ti ha visto, non puoi
cambiare strada, evitarla, abbassare lo sguardo; sorridi mentre
ti viene incontro. Non è un sorriso quello: s o r r i d i.
"Ciao! Cosa fai qua?"
Hai scrollato le spalle.
Ah, già. "Tu?"
"Mia sorella è in quel negozio"
La conosci la sorella di Anna. E' bellissima. Veste di nero,
ha un piercing sul mento e la minigonna cortissima, sempre.
Se Anna diventerà come lei le cose per te andranno sempre
peggio.
Dovresti essere felice. Pensi che forse lo sei così tanto
da non riuscire a gustare la bellezza del momento. In realtà
non c'è niente di bello in quello che provi. E' qualcosa di
simile al panico da shock. Adesso che sei qui non ti ricordi
nessuna di quelle cose che avevi sperato per quell'incontro
fortuito. "Tu non entri?"
"E' robaccia. Hai una sigaretta?"
Non sapevi che Anna fumasse, o avresti comprato la sua marca
preferita di sigarette.
"Hai qui l'ipod?"
Certo che ce l'hai, non esci mai di casa senza.
"me lo fai provare?"
hai canzoni adatte ad Anna sull'iPod? Certo, hai intere playlist
su di lei. Il problema è che hai una playlist che lei non
deve, non può vedere. Scegli tu, adesso, qualcosa che le piacerà.
Non sai molto di lei, a dire il vero. Non i Camera Obscura,
anche se ti danno allo stomaco la stessa sensazione che ti
dà pensare a lei; ecco, i Kings Of Convenience andranno benissimo.
I Kings Of Convenience vanno sempre bene.
Come vorresti aver comprato quello sdoppiatore per le cuffie.
Sta seduto sul muretto dei McDonalds davanti a lei. Fai finta
di osservare le persone che ti passano davanti. Allunga il
collo come se avessi riconosciuto qualcuno, poi ritiralo.
Anna forse ti guarda. Guardala. Non ti guardava. Girati.
I tuoi auricolari nelle orecchie di Anna.
Il tuo corpo è diventato un'appendice ingombrante di te. Non
sai che farne, dove metterlo. Lei sta in silenzio sotto i
suoi capelli scuri, lisci, dritti. Non sai più come te l'eri
immaginato ma probabilmente non era così. Tu zitto, lei con
gli occhi chiusi dietro di te. Prova a gustare il momento,
se ci riesci.
Cinque minuti dopo arriva la sorella di Anna. Sta dicendo
che la cerca da dieci minuti. Anna sbuffa. Posa l'iPod tra
le tue mani con un sorriso. "Ciao"
Annusa il suo profumo prima che si allontani, esita nella
sua scia. Non sperare che si volti. Non lo fa.
Guarda l'iPod senza sapere bene che farne. E' diventato una
specie di reliquia.
Ti accorgi che non stava più ascoltando i Kings of Convenience.
Puoi scoprire cosa è andata a cercare? Lascia stare la rotella,
clicca in mezzo e basta.
Click, musica.
Click, playlist.
Click, anna.
Oh. L'ha vista.
Qualcosa dentro di te ha accelerato, non pensarci. Siediti.
No, sei già seduto. Deglutire è un'attività faticosa. Davanti
ai tuoi occhi i primi cinque titoli.
You are the light
There She Goes Again
Kiss Off (uh-oh!)
Shine On
Scottish Pop
Scorri ancora un po' con la rotella.
Ana ng
No. NooooooOOoo.
*****
Stai ancora aspettando di capire esattamente cosa è successo
e quali conseguenze ciò avrà sul resto della tua vita. E anche
quando lo avrai capito non ti verrà in mente di guardare nella
ultima playlist on-the-go e anche se lo farai potresti non
accorgerti di quell'ultima canzone che lei ha aggiunto alle
tue, messe lì alla rinfusa in chissà quale pomeriggio pensando
a tu sai cosa.
The Smiths: Ask.
Vero?
Adesso che ci pensi, non hai mai messo quella canzone sull'iPod.
Che scemo.
E domani mattina, quando ti sveglierai, nulla sarà cambiato.
and in the morning when you wake
nothing will have changed
"James" - Lloyd Cole
G. Guruper