Jens Lekman
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Jens Lekman é
probabilmente il più eclatante e sorprendente talento
espresso dalla scena pop Svedese. Introverso autore di
radiose melodie pop, perfezionista e musicofilo a modo
suo, spartito tra un passato nebuloso e un avvenire lucente.
La Secretly Canadian, che ne ha recentemente rilevato
la distribuzione USA (e che di riflesso ha fatto sì che
i suoi dischi trovassero una distribuzione Italiana grazie
a Wide), sembra intenzionata a farne una indiepopstars
anche oltreocenano, e non riusciamo a pensare ad un personaggio
che lo meriterebbe di più. Dopo una manciata di singoli
ed un album, tutti invariabilmente deliziosi, siamo riusciti
a fare quattro chiacchiere con lui...
Fai un uso massiccio di suoni campionati.
Li usi come ispirazione per creare le tue canzoni o le canzoni
sono preesistenti ai campioni?
Scrivo le canzoni e aggiungo i samples dopo averle registrate;
é come decorare un albero di Natale. Ho cominciato ad usare
i campioni perchà© non ero capace di suonare la batteria e
sapevo che non mi sarei mai potuto permettere di affittare
un'orchestra. Ora almeno ho un batterista.
Che metodo segui per comporre i tuoi pezzi?
Molte delle mie canzoni vengono composte con l'intento di
costringermi a far succedere qualcosa. Come "Julie": non conoscevo
quella ragazza quando ho scritto la canzone, ma avrei tanto
voluto. Così ho scritto quel pezzo, e per poterlo pubblicare
ho dovuto necessariamente conoscerla. E ho dovuto fare tutte
quelle cose, tipo - hey, andiamo giù alla baia a farci delle
patatine.
Pensi di far parte di una qualificata genealogia musicale?
E se sì, dopo quale artista ti piacerebbe metterti?
Mi piacerebbe ESSERE Jonathan Richman, probabilmente almeno quanto
a lui piacerebbe essere Lou Reed. Ma come lui non é mai riuscito
ad essere Lou, io non riuscirò mai ad diventare Jojo, perchà©
non potrei mai essere così spensierato e ingenuo.
Perchà© il film "Mask" ti ha affascinato tanto? E perchà©
hai scelto di chiamarti Rocky Dennis così a lungo?
E' stato un errore. Non ho mai scelto di chiamarmi Rocky Dennis.
Qualcuno pensava che fosse il mio vero nome perchà© avevo una
canzone che parlava di lui, poi la radio ha diffuso la notizia
e non ho mai avuto l'occasione di chiarirlo.
Per quel che riguarda Mask, credo che sia stata la storia
d'amore in quel film a trafiggermi il cuore.
Che opinione hai della scena indiepop? Ci sono artisti
che senti vicini a te?
Non sono molto informato a dire il vero, ascolto più che altro
i dischi che compro ai mercatini delle pulci.
Una cosa che non smettiamo mai di chiederci: perchà©
c'é così tanta ottima pop music in Svezia?
Tutto funziona al rovescio in Svezia; dall'inizio degli anni
90 la musica indipendente é diventata molto popolare. Ho parlato
a un tizio americano che mi ha detto che se oggi cresci ascoltando
Morrissey negli States, sei ancora automaticamente uno di
quelli che vengono picchiati. Quando io avevo 17 anni, venivo
picchiato dai fans di Morrissey, erano loro i bulli, quelli
di bell'aspetto e sempre in compagnia.
Insomma, tutto si é sviluppato molto in fretta qui: e hai bisogno
di trovare qualche nuovo artista che possa salvare la tua
vita. Si sono presi Morrissey, sono arrivati anche a Bill
Callahan... e alla fine questa ricerca é una forte ispirazione, ti spinge
a fare qualcosa di tuo.
Interessante
questa cosa che dici sulla musica che salva la vita... Nick
Hornby si chiedeva "ascolto musica triste perchà© sono una
persona triste o divento triste perchà© ascolto musica triste?".
Per te com'é andata?
Ero una persona triste, e la musica triste mi faceva diventare
ancora più triste. Ma la musica allegra mi rende allegro!
Lo so, sembro un malato di mente.
Ma no. Parlando di Morrissey, hai sentito il nuovo
album?
No, non l'ho sentito. A dire il vero non conosco granchà© neanche
gli Smiths, nemmeno le cose più famose. Solo due canzoni...
This charming man e...There is a light?
Qual é la canzone di Jens Lekman più compiuta, o quella
di cui puoi già dire che resisterà meglio al passare del tempo?
Credo di avere registrato oltre trenta versioni di Maple Leaves.
C'é stato un momento in cui pensavo di averla finita, ma in
realtà non lo é. Eppure é stata l'unica canzone per la quale
avevo un'idea precisa di come dovesse suonare... o forse era
più una sensazione, e ci ho lavorato sino a quando é diventata
come la volevo io. Ma non credo che riuscirò mai a ottenere un risultato
preciso al 100%.
Almeno non ci sei diventato matto come Brian Wilson
o Lee Mavers. Ma ora che hai la possibilità di lavorare in
studi più attrezzati e costosi cambierà qualcosa per te?
Oh, ma io ci sono diventato matto!! Sono andato fuori di testa
come Lee Mavers, ho cercato dappertutto vecchi registratori
che fossero ricoperti dalla giusta quantità di polvere. E a dire il vero
sono ancora Lee Mavers, ho mollato tutta la nuova strumentazione
elettronica che mi aveva comprato la mia etichetta svedese
per tornare ad usare dei vecchi registratori. Devo assolutamente
ritrovare quello con cui ho registrato "Black Cab"...
Non credo che lavorerò mai in un grosso studio, penso proprio che
non funzionerebbe.
I tre dischi che hanno cambiato la tua vita, e quelli
che ti hanno fatto decidere di diventare un musicista.
Non posso rispondere senza la mia collezione di dischi. Al
momento sto ascoltando The Students, Arthur Russell, Frank
Sinatra - Cycles, Antony & the Johnsons e il nuovo sette pollici
di Hormones in Abundance.
Come mai hai scelto di ri-registrare le canzoni del
tuo primo album? Volevi dare una maggior coesione al lavoro
o eri insoddisfatto delle registrazioni originali?
Le vecchie registrazioni non erano abbastanza buone per me.
Come siete cambiati tu e la tua musica in questi cinque
anni di Rocky Dennis/Jens Lekman?
Cinque anni fa scrivevo canzoni sulle brutte cose del passato.
Ora scrivo canzoni sulle belle cose che devono ancora accadere!
La musica mi influenza molto più di quanto io influenzi lei:
se scrivo una canzone sull'innamoramento, mi innamoro
istantaneamente... bello, no?
Mi riferivo anche al fatto che i tuoi dischi adesso
sono distribuiti negli States. E che molta più gente sarà
esposta alla tua musica: questo cambia qualcosa per te?
La Secretly Canadian mi ha scoperto prima ancora che la mia
ragazza dell'epoca potesse ascoltare le mie canzoni. E' stato
due anni fa. Ormai mi sono abituato all'idea che molta gente
ascolterà quelle canzoni, la mia vita é cambiata un po' ma
provo a considerare questo periodo come una lunga vacanza.
Ho pronti il mio cappello di paglia e i miei bermuda.
Alessandro e Salvatore